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Depressione

Depressione e umore depresso: le cause, le conseguenze, i rimedi

Per la depressione è necessario distinguere i disturbi depressivi dalla generica tristezza e da una sensazione di umore depresso passeggero, entrambi comuni  nell’esperienza di vita di ognuno. Quando l’umore depresso o altri sintomi associati diventano tanto persistenti e marcati da interferire in modo significativo nella vita della persona, allora si parla di disturbo depressivo.

Si stima che la depressione colpisca oltre il 10% della popolazione, e che la percentuale aumenti nelle donne. L’età di esordio del disturbo depressivo, pur potendo variare significativamente, si situa in media intorno ai 25 anni.

 

I sintomi della depressione coinvolgono diverse aree:

  • L’area affettiva: tono dell’umore deflesso che viene percepito come tristezza e pensieri negativi che coinvolgono ogni aspetto della vita della persona. Anche le attività precedentemente piacevoli vengono svuotate di senso e il soggetto non riesce più a goderne.  Il depresso riporta spesso di non essere in grado di provare alcuna emozione, come se il mondo fosse diventato tutto d’un tratto piatto, incolore e neutro. A questo segue spesso un ritiro sociale.

  • L’area cognitiva e volitiva: difficoltà a concentrarsi, memorizzare i concetti, prendere decisioni anche semplici. Forte senso di colpa e di indegnità che si manifestano con pensieri di autoaccusa e auto svalutazione. La persona depressa sperimenta spesso in modo marcato l’apatia, l'abulia, l'affaticabilità e la spossatezza. Anche compiti molto semplici e quotidiani (come per esempio quelli legati all’igiene personale) possono diventare faticosissimi e richiedere molto tempo per essere eseguiti.

  • L’area comportamentale: l’individuo sperimenta spesso difficoltà a mangiare con forte perdita di peso o al contrario un suo forte aumento. Lo stesso vale per il sonno, che può diminuire (con varie forme di insonnia) o aumentare in modo molto marcato. I movimento del corpo, così come i pensieri possono rallentare o velocizzarsi molto, causando un significativo disagio.

  • L’area fisica: si riscontrano molti diversi sintomi fisici come dolori muscolari e alle ossa, mal di testa o sensazione di testa confusa, tachicardia e palpitazioni.

Naturalmente possono manifestarsi solo alcuni di questi sintomi e con diverse gravità. Non sempre è facile riconoscere la depressione, poiché i sintomi possono essere attribuiti a diverse condizioni. A volte per esempio un tono dell’umore basso o una forte irritabilità possono essere considerate le conseguenze e non le cause di condizioni di vita difficili.

 

Tra le cause che possono determinare la depressioni vi sono:

  • Fattori biologici o genetici: alterazioni neuronali/ormonali/nel sistema immunitario possono determinare sbilanciamenti a livello biologico e determinare una depressione. Si è anche osservato che la familiarità con la depressione ha una forte incidenza sulla possibilità di sviluppare la stessa patologia nell’arco della vita.

  • Fattori psicologici: lutti, traumi, eventi fortemente stressanti, essere coinvolti in disastri naturali, conflitti familiari, malattie fisiche, problemi lavorativi ed economici, trasferimenti di città, separazioni.. questi eventi, e molti altri, possono diventare cause precipitanti di un disturbo depressivo.

 

La cura dei disturbi del tono dell’umore prevedono spesso una terapia farmacologica di antidepressivi e stabilizzanti dell’umore, associata a percorsi di supporto psicologico e di psicoterapia. Tra i numerosi orientamenti, quello psicodinamico e psicoanalitici permettono al soggetto di affidarsi per un periodo prolungato nel tempo al professionista, che lo accompagnerà a comprendere a fondo le cause e le ragioni più profonde che hanno portato la persona a sviluppare dei sintomi depressivi.

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