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Problemi di autostima e fragilità dell'Io

Quali sono le caratteristiche di una bassa autostima?

E’ decisamente comune sentire parlare di autostima, ma cos’è esattamente? Possiamo definirla come la valutazione globale che l’individuo ha di se stesso; va da una polarità in cui è alta (rientrando in un quadro narcisistico), ad una polarità in cui risulta eccessivamente bassa, tipico di un quadro depressivo o dipendente. I problemi di autostima sono molto comuni e possono influire negativamente sul nostro benessere, sul nostro successo relazionale e lavorativo, sulla nostra felicità e sul senso di realizzazione personale. Nei termini di bassa autostima inoltre includiamo una serie di elementi che la compongono. Eccone alcuni:

 

-Bassa autovalutazione: indica la tendenza a sottovalutarsi, e sottostimare il proprio valore e le proprie capacità. Questo da sì che l’individuo si senta inadeguato e non meritevole di successo o felicità.

-Auto-critica eccessiva: le persone con problemi di autostima tendono ad essere molto dure con se stesse e a concentrarsi solo sui propri errori o fallimenti. Si sentono spesso inadeguate e in colpa.

-Dipendenza dall'approvazione esterna: alcuni tendono a cercare l'approvazione e la conferma dagli altri per sentirsi bene con se stesso. L’opinioni altrui è così importante da definire il valore intrinseco personale.

-Paura del giudizio altrui: conseguentemente al punto precedente, le persone con questa difficoltà si preoccupano costantemente di quello che gli altri pensano e possono essere molto sensibili alle critiche e ai giudizi degli altri. Questa paura li porta spesso ad evitare situazioni sociali o a diventare camaleontici nel tentativo di piacere a tutti.

-Comparazione costante: chi ha problemi di autostima tende a confrontarsi costantemente con gli altri, cercando di misurarsi e di sentirsi all'altezza. Questo crea spesso insicurezza e un senso di inferiorità.

-Auto-sabotaggio: a causa della mancanza di fiducia in se stessi e nella convinzione di non meritare il successo, alcuni possono auto-sabotarsi e impedirsi di raggiungere gli obiettivi che si pongono o la felicità. Capita anche che, convinti di non poter ambire ad alcuna soddisfazione, si lascino guidare dalla paura dell’insuccesso, limitandosi da soli.

-Difficoltà nel prendere decisioni: a causa dei dubbi sulla propria capacità o della paura di sbagliare, alcune persone con bassa autostima possono avere difficoltà nel prendere decisioni e nell'affrontare le sfide.

 

In generale, possiamo dire che una buona autostima è una premessa fondamentale per il benessere psichico della persona. Le radici di un’autostima deficitaria affondano spesso in un rapporto in qualche misura problematico con le figure di accudimento oppure può essere per esempio l’esito di episodi di bullismo subiti nell’infanzia.

Non è raro che il miglioramento dell’autostima figuri tra gli obiettivi che ci si pone nell’intraprendere un percorso di supporto psicologico. In effetti un buon lavoro psicologico aiuta ad acquisire una maggior fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, o al contrario a ridimensionare le aspettative qualora queste risultassero eccessivamente alte rispetto alle reali possibilità. Attraverso una buona relazione con lo psicologo clinico è infatti possibile, gradualmente, aprirsi ad un inedito punto di vista in grado di cogliere le potenzialità laddove altri non sono stati in grado di vederle.

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